Chiudi

Marlborough. La vita e i tempi del duca di ferro

[Marlborough, his Life and Times], a cura di Henry Steele Commanger, traduzione di Giovanna Paroni


Milano, Mondadori, 1973, Le scie
cm 21.8x16, pp. XXII-993-(9), 15 cartine nel testo, tela, sovracoperta illustrata
Prima edizione italiana, unica nella collana. Perfetto esemplare

€ 29
Odiatissimo o amatissimo: John Churchill duca di Marlborough (1650-1722) non suscita sentimenti diversi, nei contemporanei ma anche nei posteri, da Swift e Pope a Thackeray e Macaulay.

Assetato di onori e potere, non a caso guadagna il soprannome di «duca di ferro». Giovane ufficiale squattrinato, strappa il successo mondano grazie alla particolarissima protezione di Barbara duchessa di Cleveland. Il matrimonio con Sarah Jennings - dama favorita della regina Anna e una delle donne piu influenti della storia inglese - prima d'essere uno straordinario romanzo d'amore serve a metterlo al sicuro dalle congiure di palazzo. Eppure, discutibile e discusso nella vita privata e in quella pubbica, Marlborough è una personalita che lascia il segno nella storia d'lnghilterra e d'Europa. Il cortigiano che dell'adulazione fa un'arte, è poi anche lo statista che passa da dominatore attraverso i sanguinosi contrasti fra anglicani e cattolici e le lotte dinastiche che si concludono con la lunga sovranità della regina Anna. Il diplomatico che gioca da virtuoso fra intrighi internazionali e continui rovesciamenti di fronte, è anche il mediatore fra inglesi, olandesi, prussiani e impero, e l'artefice di una determinante coalizione continentale. Indubblamente favorito dalla posizione di cui la moglie Sarah gode a corte, il «duca di ferro» può infine dar prova di sé come soldato e si rivela un genio dell'arte militare: condottiero degli inglesi e dei loro alleati non conosce sconfitta sul campo, è lo stratega che umilia un potente esercito del tempo, quello di Francia di Luigi XIV.****

Chiudi